La storia del Forno Arcano inizia ufficialmente il 1 aprile 1988, ma prima di questa data Ada e Berto avevano già iniziato a fare il pane.

All’inizio degli anni ’80 infatti, assieme a Sergio e Ilva, abbiamo iniziato una autentica avventura pionieristica alla ricerca di un’alimentazione sana, naturale e curativa. Sotto la guida di un maestro vietnamita (NGujen), abbiamo iniziato ad alimentarci con prodotti macrobiotici, importati direttamente dal Giappone. Non contenti di questo, pensammo di aprire un primo “spaccio” chiamato Circolo Risveglio, per la vendita di tali prodotti ai soci, il primo a Udine ed in regione. Fra i prodotti che in vendita c’era anche il pane integrale biologico, fatto in un forno convenzionale a Valeriano di Spilimbergo. Berto, una volta alla settimana, con la sua auto andava a prendere questo pane e lo portava allo spaccio del Risveglio a Udine, in via del Pozzo, dove veniva venduto. Ed ecco allora la scintilla che ha fatto nascere il Forno Arcano: Ada, che non voleva fare più la segretaria in azienda, e Berto, che aveva qualche conoscenza nel mondo alimentare, decidono di provare a fare il pane!

In un piccolo locale vicino casa, si fanno costruire un forno a legna da un artigiano del posto, acquistano una impastatrice e cominciano a fare le prime piccole produzioni di pane per lo spaccio del Risveglio. C’erano due tipi di pane: pane con lievito di birra e pane con il lievito naturale. Non vi diciamo le avventure per fare il pane in una situazione in cui d’estate si moriva dal caldo e d’inverno c’era un freddo polare e le difficoltà per trovare le materie prime. La farina e le altre materie prime arrivava dall’Emilia, da Viterbo e da Bologna. Nonostante tutte le difficoltà, il pane veniva bene e la gente lo apprezzava, soprattutto perché fatto a lievitazione naturale e cotto in forno a legna.

Berto e Ada avevano già un bimbo, Jonathan, che a quel tempo aveva cinque anni, e tra un’infornata e l’altra, Ada rimase incinta anche di Martin (era il 1984). Non mollò nemmeno un momento di fare il pane, rischiando di far nascere il figlio nel forno! Subito dopo il parto, tra una poppata e l’altra continuò a fare il pane, con il bimbo che dormiva sotto il tavolo dove faceva il pane. In questo periodo, Sergio, Ilva, Ada e Berto spostano il Risveglio in Via Aquileia a Udine, per dare maggiore spazio ai prodotti ed aprire il primo ristorante macrobiotico di Udine.

La richiesta del nostro pane continuava a crescere: venivano a prenderlo da Pordenone, Maniago, Motta di Livenza e naturalmente da Udine. A quel punto, correva l’anno 1985, abbiamo iniziato la costruzione del locale nuovo, fatto con le proprie mani da Berto, dove abbiamo fatto costruire un forno a legna da artigiani veneti specializzati. Ed ecco il 1988 e precisamente il 1 aprile, data della costituzione del Forno Arcano & C. Snc.

Ada continua a fare il pane con l’aiuto di Marino, fratello di Berto, e il lavoro aumenta tanto che nel 1989 si decide di ampliare il laboratorio con la costruzione di un secondo forno a legna più grande del precedente ed un piccolo spazio per lo spaccio. Lo spaccio era piccolo ma carino. Piano piano la gente lo conosce e in breve tempo diventa un punto di riferimento per molte persone che trovano lì oltre ai prodotti del forno anche la disponibilità e simpatia della “commessa” Ada.

Negli anni che vanno dal 1990 al 2000, per farci conoscere, partecipiamo a molte fiere e feste del Biologico, sacrificando tante domeniche, ma raccogliendo ovunque buoni consensi al nostro lavoro, ricevendo anche attestazioni e premi da riviste nazionali.

Terminata la scuola professionale di panettiere-pasticcere, nel 2000 Jonathan entra stabilmente nella produzione del forno, portando un forte impulso nella creazione di nuovi prodotti, sia di pane che di pasticceria e nel miglioramento di quelli esistenti.

Mantenendo sempre fede al valore del biologico e cercando di fare bene tutto ciò che creavamo, con passione e serietà, abbiamo avuto sempre più consensi ed il numero dei clienti e delle richieste è aumentato. Siamo diventati un punto di riferimento per tutte le persone che hanno problemi di intolleranze e per quelli che desiderano mangiare un pane sano, saporito, diverso dal pane che si trova in commercio. Anche nel reparto dolci facciamo un salto di qualità proponendo prodotti gustosi ma soprattutto adatti a quelle persone che hanno problemi alimentari (senza uova, senza zucchero, senza grassi idrogenati, con diversi tipi di farine, eccetera).

Nel 2006 anche Martin entra nel Forno Arcano occupandosi di logistica, di dolci, della cottura dei prodotti, aiutando Ada e Jonathan nella produzione, dando impulso alla creazione di nuovi prodotti. Nello stesso anno ampliamo lo spaccio, diventato oramai troppo piccolo.

Il 2008, dopo 20 anni di attività, è spumeggiante: il Forno Arcano vince premio come azienda artigiana di eccellenza nel Friuli, assieme ad altre 27 aziende di diversi settori, e riceve la visita in azienda del Governatore del Friuli, Riccardo Illy, del presidente del consiglio regionale Tesini, degli assessori Jacop e Menis, e di molte altre personalità.

Oggi, in un momento di difficoltà generale che tutti conosciamo, il Forno Arcano sta raccogliendo i frutti del proprio duro lavoro, della serietà sempre dimostrata, della competenza e disponibilità che lo ha sempre contraddistinto.